Un secolo di Storia

Impresa e famiglia: un connubio indissolubile

Costruzioni edili dal 1922

Fratelli Tarantola

Hanno respirato l’odore del cantiere da quando erano poco più che bambini, sotto la guida sapiente del papà Carlo, imparando sin da giovanissimi le regole e l’arte del costruire.

La foto in apertura rappresenta l’inizio di una straordinaria storia, permeata di amore, dignità e senso del dovere. È la storia di tre fratelli, nati tra le due guerre mondiali, che insieme hanno dato vita a un grande sogno e, nel corso degli anni, hanno costruito numerosi successi.

L’amore per il lavoro ha caratterizzato le loro esistenze, continuando a farlo ancora oggi, sia attraverso i ricordi che nel presente. Ogni progetto intrapreso è stato alimentato dall’ orgoglio e dalla volontà di fare sempre del proprio meglio in ogni cosa. Principio che ancora oggi guida le scelte e l’operato della terza e quarta generazione alla guida dell’azienda.

La nostra Storia

Anni ’50 – ’60

Nel 1955 il padre Carlo viene a mancare prematuramente. Il 31 marzo dello stesso anno fucostituita la“Ditta Tarantola Carlo”dei Fratelli Tarantola che poteva contare su un irrilevanteattrezzatura edile ereditata per successione.

I primiquindicianni furono caratterizzati da una forte spinta al rinnovamento e da grandeentusiasmo e videre il consolidarsi di rapporti lavorativi con importanti committenti privati epubblici, quali la Fondazione Causa Pia d’Adda ed il Pio Albergo Trivulzio di Milano. Sono gli anni diimportanti e numerosi cantieri in tutto il territorio, come il complesso residenziale Le Torrette diAbbiategrasso, la costruzione di un nuovo cascinale a Linate, le case coloniche di Colturano,Cassignanica e Rosate e molto altre.

Unperiodo fondamentale per la ditta e i fratelli, che capirono l’importanza di lavorare insiemeverso un unico obiettivo e con ruoli ben definiti: Aristide dotato di grande equilibrio, da sempreresponsabile del settore amministrativo; Vincenzo, dal carattere deciso e operoso, è diventato neglianni il punto di riferimento per tutte le decisioni; Attilio, il più giovane e creativodei tre, brillantedirettore dell’azienda“Piastrellificio del Nord”dalla fine degli anni’60.

Fine anni ’60

Nel dicembre del 1966, l’impresa si riorganizzò attraverso la costituzione della società “Fratelli Tarantola di Aristide, Vincenzo e Attilio Tarantola S.n.c.”. Nel 1968, l’Impresa si iscrisse all’Albo Nazionale dei Costruttori per lavori di terra, lavori civili e lavori industriali. Inoltre, aderì all’Associazione Nazionale Costruttori Edili Assimpredil Ance. Venne ampliato il personale, assunta nuova manodopera specializzata e nuovo personale amministrativo.

Durante questo periodo, l’Impresa Fratelli Tarantola realizzò importanti progetti nel settore residenziale, come la costruzione di una nuova casa civile a Settimo Milanese e la realizzazione di una palazzina a Binasco.

Il 21 novembre 1968, l’impresa trasferì la sua sede negli uffici di Rosate, via E. Fermi 16, che ancora oggi rappresenta la sede operativa della società.

Anni ’70 – ’80

Negli anni’70, nonostante un generale blocco degli investimenti edili causato dalla restrizione dei crediti e dalla legge sul cosiddetto “equo canone”, l’attività dell’azienda rimase vivace. L’idea fu quella di diversificare l’attività dando vita a tre importanti progetti imprenditoriali: lo showroom di finiture edilizie Piastrellificio del Nord, l’immobiliare Rosate Nuova e la ditta di costruzioni Tre T S.r.l..
Negli anni ’80, durante un periodo di ristrutturazione aziendale, Carlo e Walter, figli di Vincenzo, iniziarono a lavorare nell’azienda. Dopo aver iniziato come assistenti di cantiere, presero direttamente le redini della conduzione dei cantieri. Successivamente, negli anni ’90, anche i figli di Aristide, Corrado nel settore tecnico e cantieristico e Giovanni nel campo amministrativo e contabile, entrarono a far parte dell’azienda. Questo segnò un rinnovamento generazionale all’interno dell’impresa, che arrivava così alla terza generazione.

Questi giovani ereditano la passione, l’intuito, le capacità e il senso del dovere dei loro predecessori, portando allo stesso tempo nuove competenze, idee e energia nell’azienda, e contribuendo in modo sostanziale alla sua crescita e sviluppo organizzativo, tecnico e procedurale. L’entusiasmo dei giovani si combina con l’esperienza dei genitori, dando impulso all’iniziativa dell’impresa e gestendo molteplici interventi nel settore immobiliare pubblico e privato.

Anni ’90 e 2000

Negli anni’90,nonostante le difficoltà strutturali e l’incertezza politica ed economica che hanno caratterizzato il periodo, l’impresa Fratelli Tarantola cambia la propria ragione sociale in società a responsabilità limitata e, grazie a un’oculata politica di autofinanziamento, supera indenne il momento di grave crisi di settore, aggiudicandosi altresì importanti commesse.

Sono di questi anni, infatti, importanti progetti di manutenzione, recupero e risanamento conservativo di edifici vincolati dalla Soprintendenza dei Beni Ambientali e Culturali come il Palazzo di via Mayr 10 a Milano, l’edificio a corte di via San Carlo 10 ad Abbiategrasso e l’Abbazia di Morimondo, nonché l’imponente recupero di Palazzo Calderari a Turano Lodigiano.

L’azienda raggiunge nel 2001 la Certificazione SOA grazie al proprio efficiente sistema di gestione e adotta nel 2003 il Sistema di qualità Aziendale certificato ISO 9001. Due importanti traguardi che permettono negli anni 2000 di continuare, nonostante la congiuntura non favorevole, a gestire sviluppi importanti in ambito residenziale e aziendale.

Nel 2022 l’azienda ha festeggiato i suoi primi 100 anni di storia con un grande evento organizzato presso la Cascina Galizia–meraviglioso agriturismo nelle campagne di Robecco, che insieme al recupero di Palazzo Calderari a Turano Lodigiano, è il fiore all’occhiello e il simbolo dell’operosità della ditta Fratelli Tarantola.

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2022 – Festa in Cascina per i 100 anni dei Fratelli Tarantola

2007Intervista ai fondatori in occasione dell’85° anniversario