(Foto chiesa vecchia con ponteggi)
“Il tempio è orientato a levante, in conformità delle prescrizioni liturgiche. Il complesso architettonico è in stile lombardo-bizantino. La cupola arieggia quella di S. Ambrogio. Il campanile è cuspidale di stile bizantino. Le terrecotte sono sparse a profusione sulle cornici, sulle finestre, sulle porte e su tutte le parti elevate. Tutto questo da all’insieme una nota caratteristica armonica.
La facciata, rimasta a lungo incompiuta, fu costruita per iniziativa di Mons. Giacinto Tredici e fu inaugurata nel giugno 1927. Il disegno approvato da Monsignor Chiappetta fu, per ragioni di economia, alquanto semplificato. E’ essa pure di stile romanico-lombardo. Sopra la gradinata, che si eleva con sette gradini dal corso XXII Marzo, si estende uno zoccolo in granito levigato, seguito da tutto il corpo armonico della facciata in marmo Botticino di Brescia e in marmo rosato di Nembro, a striscie alternate, lavorate con sicurezza da Carlo Tarantola di Rosate.
La porta centrale, con strombatura, ornata da colonnine a fascio, è sormontata da una lunetta in mosaico, rappresentante una Madonna col Bambino, mediatrice di grazie, eseguita dalla Scuola romana del Ponticelli, su cartone del Cisterna.”
Tratto da: Le Chiese di Milano pag. 496-497